Quando nasce la leadership di un imprenditore? A volte si tratta di doti già innate che vanno solamente espresse, altre invece di doti da allenare con perseveranza e dedizione. In entrambi in casi la leadership è la carta vincente di un team affiatata e di conseguenza di un'azienda di successo.

Pensare strategicamente alle azioni da mettere in campo per costruire nel modo corretto prima e far prosperare dopo la propria idea imprenditoriale è qualcosa che spaventa molto gli imprenditori. A quanti di voi è capitato? Vuoi perché il pensiero e quindi le azioni strategiche sono amare da digerire e difficili da comprendere al primo colpo. O ancora perché considerate poco pratiche e quindi scarsamente attuabili nella quotidianità imprenditoriale.

Di fronte a questi muri, il risultato è sempre lo stesso: si tende a fare un passo indietro e a girare le spalle nei confronti di strumenti strategici che, spogliati della complicata apparenza, sono molto più alla mano e funzionali di quel che si pensava.

E l’analisi SWOT di un progetto ne è proprio un esempio.

Prima allora di trascurarla a svantaggio della sua grande potenzialità, facciamo chiarezza su cos’è, a cosa serve e come impostarla. E infine parleremo del perché è meglio dedicarle i nostri sforzi prima di partire con un business anziché farlo in corso d’opera, o a giochi già fatti, o peggio ancora mai.

Siete pronti per questo viaggio immersivo sull’analisi SWOT di un progetto? Partiamo!

Cosa si intende con analisi SWOT?

L’analisi SWOT di un progetto è uno strumento di pianificazione che mette in luce le caratteristiche del progetto al quale è applicata. In che modo? Offrendo una visione di insieme su fattori che dipendono direttamente dall’impresa, ma anche su fattori indiretti ed esterni dal campo di applicazione dell’impresa stessa. Ecco dunque cosa si intende con analisi SWOT.

É uno strumento strategico? Certamente sì: permette di ragionare rispetto all’obiettivo che ci si è posti tenendo conto di più variabili incidenti e simultanee. Sono proprio queste a incentivare le possibilità di azione da parte dell’imprenditore per trovare la strada migliore verso la realizzazione della propria idea imprenditoriale.

Come si fa l’analisi SWOT?

Dal punto di vista pratico, si tratta di una tabella 2×2 di cui puoi vedere i quadranti nell’immagine che segue. Le informazioni da mappare sono 4:

  • Punti di forza
  • Punti di debolezza
  • Opportunità
  • Minacce

La matrice SWOT di un progetto per far crescere la tua impresa con le giuste azioni.

Le prime due (forze-debolezze) rientrano nella categoria dei fattori interni: sono cioè caratteristiche strettamente specifiche di ogni impresa. Per farle emergere, il consiglio è guardare dentro il tuo progetto imprenditoriale indossando due lenti: quella della sincerità da una parte, quella di ingradimento dall’altra. Entrambe servono per sapere cosa non sta funzionando correttamente e cosa invece produce risultati efficaci ed efficienti. Credimi, in questa fase non serve nascondere la testa sotto terra come uno struzzo: meglio essere onesti da subito quando si parla della propria organizzazione.

Un primo take-away sull’analisi SWOT di un progetto

Per alcuni imprenditori la difficoltà si annida ancora prima della mancanza di sincerità nel descrivere la propria impresa: ti sei mai domandato quali sono i punti di forza e di debolezza del tuo progetto imprenditoriale? Se ti fermi a pensarci, ti accorgerai che i primi sono anche quelli che ti permetteranno di distinguerti dalla concorrenza; i secondi sono invece  quelli di cui prendersi cura fin da subito per far sì che non si trasformino in buchi neri. Lo sforzo iniziale è tanto, ma la ricompensa è garantita.

Tornando alle quattro informazioni da mappare, le ultime due (opportunità-debolezze) rientrano nella categoria dei fattori esterni: non dipendono da te e non hai nessun controllo su di essi. Dovrai quindi trattarli come elementi di contesto da tenere certamente in considerazione nella tua analisi SWOT di un progetto, ma sui quali non potrai mai agire direttamente.

Un secondo take-away sull’analisi SWOT di un progetto

La paura di perdere il controllo è molto diffusa, anche quando si parla di strategia imprenditoriale. Ed è qualcosa con cui prima o poi ci si ritrova a fare i conti. Tanto vale allora non osteggiarla ma provare a raccogliere il messaggio che ci sta portando. Ecco cosa intendo: i trend del mercato non sono di certo controllabili da noi in prima persona. Si verificano e basta. Come imprenditori però abbiamo la potenzialità di interpretarli, seguirli o allontanarli, per far sì che la nostra impresa ne tragga beneficio. Un esempio su tutti: consideriamo il trend della sostenibilità e chiediamoci se e come la nostra strategia di impresa può sfruttare questa tendenza di mercato. Per farci prosperare, certamente. Ma ancor di più per distinguerci dalla concorrenza. Et voilà… magari senza neanche averlo previsto, ci ritroviamo con un punto di forza che potrebbe trasformarsi nella nostra chiave di successo.

Ecco dunque come si fa l’analisi SWOT e da quali domande iniziare:

La matrice SWOT si un progetto e un esempio pratico

Perché è importante l’analisi SWOT?

L’analisi SWOT di un progetto porta con sé almeno 2 vantaggi:

  • lo studio dettagliato del contesto in cui si agisce, preliminare per non farsi trovare impreparati
  • il confronto continuo tra le necessità dell’impresa e le strategie adottate, essenziale per il potenziamento dell’efficacia raggiunta

Se poi è combinata ad altri strumenti, le sue potenzialità strategiche aumentano esponenzialmente. Ne è un esempio la matrice di Eisenhower per la gestione del tempo, che ho anche usato per costruire uno stuzzicante confronto che ti invito a riscoprire.

Non è possibile però negare che, nonostante la sua importanza, la matrice SWOT ha anche qualche difetto:

  • si corre il rischio di descrivere la realtà in maniera troppo semplicistica
  • può trasformarsi in un esercizio di stile che perde la valenza pratica
  • si può ancorare a osservazioni troppo soggettive

Di questi difetti occorre tenerne conto, certo. Ma fai in modo che non ti blocchino, perché i vantaggi che otterrai nel medio-lungo periodo da una corretta analisi SWOT sono di gran lunga più interessanti.

 


 

Eccoci arrivati alla fine anche questa volta. Immagino ti sarai fatto un’idea sull’uso e soprattutto sull’utilità strategica dell’analisi SWOT di un progetto. Ti va di condividerla? All’interno del nostro team, la matrice SWOT è un elemento immancabile per costruire e far crescere un progetto imprenditoriale.

Spero dunque di averti trasmesso l’importanza di questo strumento strategico e averti dato qualche pratico consiglio per iniziare a mettere le mani in pasta. Se invece senti di aver bisogno di un supporto più strutturato, Pocket Manager è qui per affiancarti nelle scelte strategiche che stai attualmente seguendo, ridimensionare le attività improduttive e raggiungere prima i tuoi obiettivi imprenditoriali. In altre parole: rendere grande la tua impresa!

Ti proponiamo allora una chiacchierata di conoscenza: puoi prenotare seguendo questo link.

Un caloroso a presto,

Claudia

Pocket Manager