Questo è un articolo sulla verità.

Sì, hai capito bene: questo è un articolo sulla verità dei liberi professionisti e delle aziende che si nasconde dietro una personalità chiara e definita. Quella che fa davvero la differenza nella vita e nel lavoro.

Questo non è un articolo sulle mie verità, ma un concentrato di consapevolezze maturate grazie ai libri, ai corsi e, soprattutto, alle chiacchierate condivise con i miei clienti. E allora scopriamo insieme dove si nasconde la verità!

 

La verità, una rivoluzione

 In tempi di menzogna universale, dire la verità è un atto rivoluzionario”.

(George Orwell)

 

Condivido a pieno questa citazione: dire la verità vuol dire cambiare le regole. Ribaltare un sistema fondato sulla menzogna e sulla costruzione di identità piene di “fuffa”. Oggi invece, per affermarci servono argomenti veri, esposti nel rispetto del pubblico. Abbiamo la necessità di ristabilire la fiducia ritrovando la consistenza delle parole. E la verità è il miglior modo per vendere i nostri prodotti e servizi, anche se non è sempre facile.

Come trasmettere la nostra verità? Iniziamo a dare informazioni in linea con quello che siamo e con ciò che offriamo, i primi a beneficiarne saranno i nostri clienti potenziali. L’informazione è il sinonimo di verità.

Oggi i consumatori sono sempre più scettici e in grado di capire subito dove si nascondono le incertezze nei prodotti e nei servizi. Il pubblico ha più potere: prima si beveva tutto quello che cantava la pubblicità, ora prende la parola. Basta una recensione o un commento negativo postato sui social per farci vacillare.

Come sosteneva Bernbach, il pubblicitario umanista:

“Le persone sono intelligenti come noi. Ecco perché diciamo la verità”.

Allora scegliamo bene le parole per raccontare la verità sul nostro brand.

La questione non è di guadagnarsi un posto in paradiso, dire la verità è necessario per restare a galla e continuare a navigare. Pensiamo al nostro pubblico di riferimento e rivolgiamoci a loro da pari a pari, perché questo è il solo modo di avere delle occasioni per essere ascoltati. Adottiamo un linguaggio capace di instaurare un dialogo autentico e paritario, poiché il vecchio modo di promuoversi oggi non funziona più.

 

“La più irresistibile strategia di lungo termine

che qualunque marchio possa utilizzare è la verità.

L’abilità sta nell’esprimerla in modo memorabile.

La verità è al centro di ogni marchio.

È questa la strada per costruire la fiducia (…)

Ma dobbiamo tutti ricordarci di una cosa:

ci vuole un tempo lunghissimo per costruire la fiducia

e un secondo per distruggerla”.

 

Considerazioni e citazioni estratte dal libro: “Cose vere scritte bene: i più grandi annunci copy per i copy di oggi” di Giuseppe Mazza.

In fondo, ciò che dobbiamo imparare è come scrivere la verità.

E se hai bisogno, mi trovi qui!

 

La verità sulla strategia dei contenuti

Quando la verità è nelle parole che scegliamo per comunicare la nostra proposta di valore diventa tutto più difficile. E questo accade quando vogliamo fare impresa, lanciare un’attività o fare un rebranding del progetto imprenditoriale.

La verità di un’azienda si nasconde dietro alla personalità del suo modo di operare, di presentarsi e di gestire i rapporti umani all’interno di essa. Tutto comunica ciò che siamo, quindi il tono di voce che adotteremo sarà quello che ci renderà riconoscibili nel mercato. Ma va impostato con cura dedicando il giusto tempo: qui si tratta di costruire un’identità, mica di lanciare pop-corn!

La verità nelle parole che scegliamo prende forma quando diamo vita a testi pensati per quel pubblico e sentiti di pancia, dunque empatici, e sintonizzati sull’ascolto dei bisogni.

Cose vere scritte bene è diventato il mio mantra nella ricerca della strategia migliore dei contenuti che avranno il compito di trasmettere il messaggio del brand, il suo perché.

E allora il nostro compito è di produrre sempre più contenuti autentici e spontanei, affinché le persone si riconoscano nelle nostre parole e si crei maggiore vicinanza. Ma per farlo, il tono di voce del brand si sceglie sulla base del nostro modo di essere come azienda o professionista, oltre che in funzione del pubblico. Non solo, dietro a ogni scelta di comunicazione ci deve essere una strategia in grado di unire sotto lo stesso tetto gli obiettivi, i valori e la personalità del brand.

La sfida di chi si occupa dei contenuti è quella di dire la verità e di farlo per sorprendere e spiegare attraverso una vera identità verbale. Così quando scenderemo a combattere la nostra battaglia, non lo faremo più a colpi di ribasso sul prezzo, ma risponderemo a colpi di personalità. Una personalità chiara da comunicare sia come professionisti sia come brand.

In fondo la verità è la strada per la migliore strategia.

 

La verità, questione di magia

“Ho un grande trucco. Diciamo la verità”.

(N. M. Ohrbach)

 

Questa citazione mi appartiene perché, con un gioco di parole, ingloba il concetto di magia, che dà vita alle idee creative, ma è una magia usata in modo trasparente per liberare la verità dalle gabbie mentali. Uno dei principi sul quale fondo il mio lavoro come libero professionista è proprio la libertà. Un valore che condivido a pieno con il team di Pocket Manager, nel quale la libertà fa rima con verità.

Beh, è arrivato il momento di dirti la mia verità.

Mi presento: sono Silvia Bollettini e da qualche tempo ho scelto di scalare una montagna. Proprio così, mi definisco una scalatrice di montagne nella vita e nel lavoro. Dove per montagna intendo un percorso di crescita e consapevolezza che mi porta a sviluppare un progetto: il mio!

Ti spiego meglio.

Nasco come addetto ufficio stampa, mi trasformo in digital pr e poi mi ritrovo come freelance dall’oggi al domani. Puff! E dopo aver sperimentato il campo di battaglia nei panni di copywriter, ho preso una decisione: puntare tutto sulla strategia!

La cima della montagna per me rappresenta l’arrivo a un grande obiettivo: trasmettere tutte le verità ben nascoste nelle aziende, attraverso un approccio strategico dei contenuti.

Ecco la mia verità, quello che ogni giorno mi piace fare.

Come trovare la propria verità? Pensiamo a quello che sappiamo fare bene e alle attività che ci rendono più orgogliosi di noi stessi. L’unico modo per proporci sul mercato è di restare fedeli ai nostri valori personali. Solo così potremo trasmettere fiducia e autenticità al nostro pubblico di riferimento.

Autenticità e fiducia sono i fattori che guidano le scelte dei consumatori, ma vale solo quando si fonda su una relazione vera tra marca e persone che entrano in contatto con le nostre parole.

La verità è che ci fa paura l’idea di scomparire… e allora iniziamo a parlare in modo diretto, onesto. Quando ci rivolgiamo al nostro pubblico, facciamolo come se stessimo scrivendo una lettera che inizia con “Caro…” e proviamo ad accorciare le distanze.

In fondo, per scacciare via la paura di scomparire, basta affidarsi alle canzoni:

“Te ne sei accorto, sì
Che passi tutto il giorno a disegnare
Quella barchetta ferma in mezzo al mare
E non ti butti mai
Te ne sei accorto no
Che non c’hai più le palle per rischiare
Di diventare quello che ti pare
E non ci credi più”.

(La verità, Brunori Sas)